mercoledì 14 ottobre 2015

Strumenti per gli scrittori

Strumenti di scrittura


Primo articolo della serie degli strumenti per scrittori. Oggi parliamo dei software di scrittura e di come è sbagliato usare un programma come Word o Writer per scrivere i propri racconti o romanzi o anche solo articoli.

In realtà sto mentendo, come sempre… anche il dottore mente sempre quindi mi considero autorizzato.
Non è vero che programmi come Word o Writer non vanno bene, sono ottimi per scrivere testi brevi, articoli come questo (sto usando google drive per scriverlo) ma non vanno bene per lavori più complessi e articolati.

Ma allora cosa possiamo fare?

Iniziamo con le mie solite liste, come si possono suddividere i programmi di scrittura?

Personalmente mi sono creato delle macrocategorie che sono utili per inquadrare l’utilità e il campo di applicazione dei programmi stessi.
Ecco le mie categorie:
  • Editor di testo specializzati o meno (notepad, geany, notepad++, Ultraedit etc)
  • Programmi di videoscrittura (Word, Writer, Google Drive etc)
  • Outliner (Notecase, Keynote, Cherrytree, Zim, evernote etc)
  • Programmi dedicati alla narrazione (Celtx, Writer’s café, Scrivener etc)

Vediamo rapidamente di definire le varie categorie

Editor di testi

Questa è facile, li abbiamo visti tutti, tutti i sistemi operativi ne hanno almeno uno di default.
Sono ottimi per prendere appunti, modificare un testo e per piccoli lavori.
Alcuni sono anche ottimi strumenti di lavoro per programmatori, i più noti sono VIM, Ultraedit, Notepad++, Geany e via dicendo, la lista è quasi infinita.

Perché non vanno bene per uno scrittore professionista?

La risposta è quasi automatica, sono troppo limitati nelle loro possibilità e non sono stati pensati per questo scopo.
Come per ogni altro strumento non è vero che NON si può, si può certamente e sono certo che vi siano numerosi libri scritti con semplici editor di testo. E probabilmente ci sono anche dei plug-in dedicati alla scrittura per qualche editor.
Io li sconsiglio perché non sono l’ideale, c’è di meglio, ci sono strumenti migliori.
Nessuno vi vieta di partecipare alla Parigi Dakar con una fiat 500 a gas però non potete aspettarvi di vincere. Molto meglio partecipare con un fuoristrada attrezzato appositamente per il deserto.

A chi sono utili?

Sicuramente sono fondamentali per i programmatori, non ho mai conosciuto un programmatore che non avesse il suo editor preferito (il mio è il notepad++ su windows e geany su linux), molto comodi per piccoli appunti e per semplici note.

Quali sono i migliori a mio parere

I migliori sono sicuramente VIM e Ultraedit, potenti e funzionali, personalmente però consiglierei notepad++ e geany, molto leggeri e comprensibili oltre che gratuiti.

Programmi di videoscrittura

Anche questi li conosciamo tutti quanti, prima o poi ognuno di noi si è trovato davanti ad un documento fatto con word o con writer o ad un fantomatico .rtf.
Sono strumenti molto usati negli uffici e, poco alla volta abbiamo iniziato ad usarli tutti, anche e soprattutto a sproposito.
Sono strumenti ottimi per brevi documenti a cui serva un aspetto grafico più avanzato di quello che si può ottenere con un editor di testo.
La maggior parte di questi programmi usa formati creati appositamente e spesso non sono interscambiabili a meno di rischiare qualche intoppo. Il caso classico è cercare di aprire un file word con libreoffice.
Il più semplice di questi strumenti è wordpad presente in tutte le installazioni di windows. Ottimo sostituto del notepad per realizzare semplici documenti con qualche caratteristica di impaginazione e formattazione avanzata.
Il più noto in assoluto è certamente il famigerato Word di Office, strumento nato per essere una versione potenziata di wordpad e diventato il signore indiscusso degli strumenti di video scrittura. Ha così tante funzioni che anche un utente avanzato difficilmente ne userà più del 20%.
Uno dei programmi di videoscrittura che più consiglio è writer della suite libreoffice (o openoffice se preferite) sicuramente in grado di confrontarsi con Word, ha le stesse potenzialità e in alcuni contesti è anche molto meglio, in più è gratis ed esiste anche nella versione portable, cosa volete di più?
Assieme a quest programmi ne esistono ovviamente molti altri meno conosciuti ma non meno validi. Ovviamente ognuno di questi prodotti copre una nicchia più o meno specializzata. Solo a titolo di esempio posso citare Abiword molto leggere e facile da usare, quanti ricordano il Lotus Symphony della IBM? Ottima suite che per anni ha cercato di scalzare Office dal podio delle suite per uffici.
E qui mi fermo perché sarebbero veramente troppi.

Perché non vanno bene per uno scrittore professionista?

Già, è una domanda che mi viene posta molto spesso.
In fondo sono potenti, abbastanza semplici e immediati nel loro uso, molto diffusi e chiunque può usarli per scrivere articoli, documenti e libri.
E’ verissimo e come sempre non c’è un motivo che ne impedisce l’uso, non c’è un motivo per dire NON si può usare, è una questione di qualità dello strumento.
Per spiegarmi userò una frase famosa di un personaggio famoso: L’ingegnere capo della Enterprise originale, Scotty: “Quante volte devo dirtelo, lo strumento giusto per il giusto lavoro!” (“How many times do I have to tell you, the right tool for the right job! “)

Questa è la stessa situazione.
Poiché esistono strumenti migliori di un programma di video scrittura perché dovreste usarlo?
Capisco che probabilmente si tratta solo di pigrizia ma i vantaggi che derivano dall’usare uno strumento migliore sono molto superiori alla fatica necessaria per impararne l’uso.
Per fare un esempio banale potete tranquillamente usare un martello per infilare una vite nel legno ma se usate il cacciavite giusto la cosa è molto più semplice e stabile.

A chi sono utili?

I programmi di video scrittura sono essenziali in molti uffici per preparare documenti e relazioni, sono utili per stilare i verbali delle riunioni e per preparare la manualistica degli oggetti che usiamo normalmente.
Questo è vero fino a quando i sistemi ‘wiki’ non saranno integrati nei workflow aziendali e verrà meno la loro utilità.

Quali sono i migliori?

Molto difficile da dirlo, certamente office è la suite più conosciuta e usata e libreoffice la migliore alternativa gratuita e open source. Ci sono situazioni in cui altri strumenti sono più adatti come ad esempio AbiWord quando le risorse del computer sono molto limitate.
Oggi sono diventate ottime e valide alternative la versioni online di questi prodotti, le più conosciute sono le soluzioni di google e di zoho.

Outliner

Ora inizia la parte difficile dell’articolo.
Come si può spiegare cosa sia un Outliner (organizzatore in italiano, e questo dovrebbe già darvi una buona indicazione di cosa siano).
Riprendo le parole di wikipedia al riguardo:

L'outliner è un potente strumento di organizzazione di un testo, anche molto complesso. Permette di creare una struttura gerarchica in cui è l'utente a stabilire le relazioni tra gli elementi presenti nel file organizzati in una struttura ad albero.


Notare i termini “potente”, “organizzazione” “struttura gerarchica”
Ovviamente è uno strumento potente se usato per il suo scopo altrimenti è una perdita di tempo come ogni altro.
Alcuni dei più conosciuti outliner sono cherrytree, Zim, Keynote, TreePad e via dicendo.
Da notare come anche alcuni strumenti molto più noti come collettori di note sono degli outliner, il più famoso è sicuramente evernote ma non dimenticate onenote che ne è sostanzialmente un clone e via dicendo

Questa categoria di strumenti è perfetta per uno scrittore soprattutto se non vuole imparare l’uso di strumenti più complessi come scrivener o writer’s café, di cui parlo più sotto.
Personalmente ho usato per alcuni anni Keynote che purtroppo ora è stato chiuso e non più sviluppato ulteriormente, ne viene sviluppata una versione in dotnet che non mi ha entusiasmato.
Vi consiglio di provare cherrytree per le sue funzioni avanzate, molto potente e strutturato.
Se, come me, volete una cosa ancora più maneggevole, stabile e versatile allora la scelta ottimale è Zim, dategli una possibilità ne resterete soddisfatti.
Uno dei prossimi articoli sarà proprio dedicato all’uso di Zim come strumento avanzato per la scrittura.
Ovviamente installate e imparate ad usare anche uno strumento di gestione delle note online come evernote e onenote, sono molto comodi e utili.

A chi sono utili

In senso generale a tutti perché permettono di prendere appunti e gestire le proprie note in modo organico e strutturato.
Personalmente li uso moltissimo sia per lavoro sia per gestire i miei appunti personali.
Sono un ottimo strumento anche per gli scrittori perché permettono di lavorare in modo strutturato sui propri documenti e sulle proprie note.
Parlando di narrativa permettono di tenere traccia dei personaggi, di organizzare i capitoli, di prendere appunti durante le ricerche, di riutilizzare e, volendo, di tracciare i cambiamenti alle proprie trame e permettono di avere una visione di insieme immediata del proprio lavoro.
Non ci sono motivi validi per uno scrittore per non usarli.
Anche usando un programma dedicato, un outliner è un ottimo compendio per gestire ricerche e appunti, più rapido da usare e malleabile.

Quali sono i migliori?

Anche in questo ambito non c’è che l’imbarazzo della scelta però ci sono alcuni elementi di base che possono fare la differenza.
Cherrytree è ottimo, avanzato e stabile
Zim è la mia scelta preferenziale perché salva tutto in formato txt quindi disponibile anche se non avessi il programma a disposizione.
Evernote e Onenote (e simili) sono ottimi gestori di appunti online, meno comodi per la scrittura vera e propria.


Programmi dedicati alla narrazione

Ed eccoci ai prodotti pensati e realizzati per chi scrive in modo professionale.
Spiegare cosa siano non credo sia necessario, sono ovviamente programmi software molto specializzati. Proprio per questo motivo ognuno di questi ha caratteristiche e modalità di fruizione molto specifiche e diverse dagli altri.
Di seguito una breve lista di programmi, in futuro scriverò un articolo più esaustivo:

plume-creator: opensource, a metà strada fra un outliner e un prodotto dedicato.
oStorybook: opensource, funziona su windows e linux. Ha una interfaccia molto particolare, provatelo è un consiglio.
yWriter: Programma storico, un poco complesso da usare come primo approccio, l’autore è uno scrittore professionista.
FastPencil: gratuito e online, uno dei tanti prodotti disponibili nella nuvola, abbastanza completo, interessanti anche le funzioni di collaborazione.
True Novelist: altro prodotto online dedicato principalmente alla struttura dei testi.
Final Draft: dedicato principalmente alla sceneggiatura e molto famoso, anche molto costoso, troppo direi.
Celtx: altro prodotto dedicato alla sceneggiatura, sia in locale sia online, molto avanzato ed ottimo concorrente di Final Draft.
Scrivener: Il più famoso degli strumenti per scrittori, molto avanzato e piuttosto complesso.
Writer's Café: Il mio preferito (insieme a ZIM), analogo a Scrivener ma esiste anche portable che è un vantaggio notevole

E ci sarebbe ancora moltissimo da scrivere.
Ovviamente l’unico consiglio possibile è di provarli, la maggior parte sono gratuiti ho hanno comunque una versione di prova.
I costi sono tutti sufficientemente contenuti, entro i 40 euro, a parte Final Draft che ne costa oltre 200 e che sconsiglio vivamente, è veramente fuori standard e immeritatamente.

A chi sono utili

Neanche da dire, a tutti, ogni lavoro ha degli strumenti pensati e realizzati appositamente per quello.
Chiunque faccia della scrittura qualcosa di più di una cosa occasionale e limitata dovrebbe pensare ad usare almeno un outliner e possibilmente un programma dedicato.

Quali sono i migliori

Purtroppo qui non è possibile dare un valore oggettivo, le differenze di stile e di esigenze fra le persone sono tali e tante da far sì che ogni programma abbia i suoi estimatori e abbia chi non potrebbe usarlo in modo profittevole.
Il mio migliore consiglio è quello di provarli. Impiegate un po del vostro preziosissimo tempo e provateli, perderete del tempo ora per guadagnarne una gran quantità dopo.

Quindi ora cosa dovreste fare?
Semplice, valutate lo strumento che state usando, vi sembra veramente ottimale per quello che vi serve?
Siete certi che non vi sia qualcosa di più adatto a voi?
Scrivete i vostri commenti e le vostre opinioni, posso aiutarvi a trovare lo strumento ideale per voi e probabilmente senza farvi perdere il tempo per provarli tutti.

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