lunedì 7 settembre 2015

NaNoWriMo


Logo del NaNoWriMo


Siete appassionati di scrittura e avete scoperto l'esistenza di una cosa che si chiama NaNoWriMo ma non avete capito cosa sia?

Ottimo, questo articolo serve a spiegarlo.


Innanzitutto partiamo dal dire che si tratta di una gara solo che è anomala, molto anomala.

A tutti gli effetti è un contest, una sfida, ci sono tanti partecipanti da tutto il mondo, qualcuno molla prima della fine, qualcuno arriva alla fine ma non raggiunge l'obiettivo e una parte arriva alla fine, raggiunge l'obiettivo e vince.

Ora dovrei aver reso ancora più incomprensibile la cosa. Sono bravo nel complicare le cose semplici.

Cerchiamo di districare la matassa.


È una sfida, in che senso?
Nel senso che c'è un obiettivo da raggiungere e bisogna farlo in un tempo prestabilito.

Quale obiettivo?
L'obiettivo è molto semplice, da dire non da raggiungere, si tratta di scrivere 50.000 parole in un mese, il mese di novembre per la precisione.

Quante sono 50.000 parole?
Tante ma non tantissime, è un obiettivo raggiungibile anche da chi lavora.

Per chi è più abituato ai caratteri posso dire che mediamente le parole sono lunghe 5 caratteri, non tutte le parole, la statistica.

Se prendete un testo abbastanza lungo, ad esempio 10.000 parole e contate i caratteri (senza spazi ovviamente) vedrete che grosso modo avrete 5 caratteri per parola (bisogna dividere i caratteri spazi esclusi per il numero di parole, libreoffice è perfetto per questo così come anche google drive).

Quindi se vogliamo fare i matematici potremmo dire che se riuscite a scrivere tutti i 30 giorni del mese dovete fare almeno 1667 (50000/30) parole al giorno, equivalenti a 8333 caratteri. Se considerate una cartella pari a 1800 caratteri sono 4 cartelle e mezza, non tantissimo.

Se come me preferite ritagliarvi dei giorni di pausa perché sapete che i casini accadono allora vi consiglio di calcolare 5 giorni la settimana ovvero 20 giorni di lavoro totali.
In tal caso sono 2500 parole al giorno equivalenti a 12.500 caratteri o circa 7 cartelle al giorno. Decisamente più impegnativo ma non impossibile con un poco di allenamento preventivo.

Bene, ora abbiamo qualche numero.

Ma resta una domanda fondamentale: Cosa scrivo?

Ecco, qui per alcuni è più difficile da digerire perché puoi scrivere tutto quello che vuoi, non c'è limite.
In teoria i partecipanti scrivono il draft (la bozza) di una novella (racconto lungo o romanzo breve) in realtà non c'è alcun obbligo, lo scopo è scrivere e divertirsi non cosa scrivere.

In sostanza, avete un progetto in mente ma non lo avete mai iniziato, volete finire una cosa iniziata da tempo o almeno dargli una botta, non sapete cosa scrivere e volete trovare qualche idea, avete in mente un gioco di ruolo ma non avete mai voglia di dedicarvici?

Tutti ottimi motivi per partecipare.

La parte più difficile, per alcuni, è proprio nel decidere cosa scrivere e perché (questo dopo).

Ebbene abbiamo la soluzione anche a questo.

Nel tempo il forum del sito si è ampliato moltissimo e ci sono delle aree apposite per chiedere aiuto, idee, spunti e via dicendo. Si può anche collaborare in più persone a progetti condivisi volendo.
In particolare c'è un forum dedicato a noi italofoni: http://nanowrimo.org/regions/europe-italy

Potete registrarvi al sito, è gratis, e partecipare alle discussioni.

Il consiglio che viene generalmente dato è quello di arrivare a novembre avendo già chiaro cosa si vuole fare cosi da buttarsi nella scrittura. Poco editing e tanto lavoro e via verso la meta.

Ovviamente neppure questo è obbligatorio, nessun limite né obbligo solo un obiettivo, 50.000 parole a fine mese.


Dunque perché farlo?
Bella domanda. Perché no?

In realtà la risposta è già tutta lì.

Perché non farlo?
Non si rischia nulla, non succede nulla.

In realtà è più complicato di così, vediamo alcuni punti salienti della cosa:

1.
È un esercizio, un esercizio di determinazione e risolutezza… verso se stessi.

Riuscire a mantenere l’attenzione su un obiettivo facile ma non facilissimo su un periodo breve tutto sommato ma non così tanto da renderlo banale.

Una teoria psicologica molto amata dai life coach (e a mio parere sbagliata) dice che ci vogliono 21 giorni consecutivi di una attività per farla diventare una abitudine, 30 giorni di scrittura consecutivi dovrebbero far diventare una abitudine scrivere tutti i giorni, già questo, se siete realmente interessati alla scrittura è un ottimo motivo per partecipare. Un esercizio molto più valido della maggior parte dei corsi di scrittura (il mio compreso).

2.
È o può essere un gruppo di auto aiuto, di quelli che si vedono nei film.
Durante il mese di ottobre e ancora di più novembre, i forum del sito sono molto attivi e vi è un tripudio di persone pronte a dare una mano e/o che ne necessitano. Potrebbe essere un modo eccellente per confrontarsi con altri autori sullo stesso piano e magari incontrare persone molto interessanti e utili per la propria carriera.

Non sareste i primi a scoprire di essere bravi ad aiutare gli altri più di quanto non siate a scrivere voi stessi (vi ricorda qualcuno?) oppure a trovare un compagno perfetto per il vostro progetto a 4 mani, oppure incrociare il suggerimento perfetto che vi sblocca per mesi e mesi.

3.
È divertente, molto più di quello che potete immaginare.
È una specie di corsa contro se stessi dove tutti gli altri tifano per voi e voi vi trovate in una corsa a staffetta pronti ad aiutare gli altri come gli altri sono pronti ad aiutare voi.

Potreste persino rischiare di divertirvi.

Infine la mia inesauribile fonte di domande (non dico il nome per la privacy ^__^) mi ha posto alcuni quesiti più semplici che possiamo affrontare come una sorta di lista di Q&A (Question And Answer, (Domanda e risposta), NDA)

1. Gli altri leggono quello che scrivi?
Se vuoi sì, certamente.
Se non vuoi no.
Facile.

Quando vi iscrivete al sito avrete accesso ad alcune pagine diciamo personali.
La più importante è quella chiamata “My Novels”

Qui, durante il mese di novembre, potete creare e inserire i vostri progetti. Un contatore dirà quante parole sono state inserite e al raggiungimento dei fatidici 50.000 verrete considerati vincitori.
Al termine del mese gli altri utenti potranno vedere il vostro lavoro oppure potrete toglierlo del tutto, lasciarne un estratto e via dicendo.

2. Ma quindi chiunque può barare liberamente?
Sì, se volete potete barare.

Vi ricordate Shining, la stupenda scena della macchina da scrivere che ripete sempre e soltanto ‘Il mattino ha l’oro in bocca’?

Ecco, potete farlo anche voi, 50.000 caratteri a caso e sarete dichiarati comunque vincitori.
Avete vinto contro il sistema… e perso contro voi stessi… bravi.

3. Ma dove si scrive?
Ecco un’altra domanda di quelle toste.


Di primo acchito avevo capito il luogo fisico ma può anche essere intesa come luogo dove inserire i propri lavori. Per quest'ultima definizione si scrive dove si vuole, dove si è più abituati (libreoffice, google drive, notepad, sul pc, sul quaderno) l'unico limite è almeno per qualche istante, inserire il testo nello spazio apposito sul sito in modo da poter richiedere la vittoria.

Per il luogo fisico, diciamo che principalmente si scrive dove si vuole e/o si riesce. Ovunque appena si ha un istante di tempo o dove si è con cura programmato di farlo. Anche qui nessun obbligo e piena libertà.

Quest’anno però in Italia ci sarà una bellissima (spero) novità. Quest’anno abbiamo tre, no dico tre, ML.

OK, mi spiego.

Un ML (Municipal Liason, Ufficiale di collegamento, NDA) è una persona che si offre volontaria per aiutare e gestire il NaNoWriMo della sua area. In sostanza è il moderatore del forum, una sorta di facilitatore per chi ha qualche difficoltà, un sostegno per chi ne ha bisogno, quello che ti sprona e ti incita a continuare e raggiungere l’obiettivo… sì, uno dei tre sono io, ovviamente.

Ma faremo anche qualcosa di più di questo, organizzeremo dei momenti di incontro possibilmente fisici dove trovarci, conoscerci e lavorare insieme… ognuno ovviamente sul proprio progetto ma con uno spirito di condivisione e aiuto reciproco stupendi.

L’obiettivo è quello di organizzare quattro eventi, uno alla settimana, online e/o fisici nelle aree dei tre ML quindi di certo ci saranno eventi interessanti a Torino.

Ed eccoci alla fine dell’articolo, spero abbia risposto ai vostri dubbi, almeno a quelli di base.

Non dimenticate che per qualsiasi altro dubbio o domanda potete scrivermi e/o scrivere nei commenti qui sotto e/o scrivere sul forum del NaNoWriMo.

Vi aspetto.

6 commenti:

  1. Ciao! Innanzitutto grazie per l'articolo, è stato incredibilmente di aiuto. Può sembrare una domanda stupida, ma essendo il sito in inglese mi è sorto questo dubbio: posso scrivere in italiano, sì? Perché all'inizio pensavo fosse una cosa riservata solo a scrittura in inglese.

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  2. Ma ci mancherebbe.
    Puoi scrivere in Italiano, piemontese, Sardo, Klingon, Elfico, come ti pare.
    ^___^

    Io ho sempre scritto in italiano.

    Il dubbio comunque viene a molti.
    Immagino che essendo nato in america semplicemente non si siano posti il problema... non credo che siano in molti in america a sapere che esistono altre lingue nel mondo. ^___^

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    1. Benissimo, allora! Mi sentivo un po' stupida a porre questa domanda, ma sul sito non si trovano informazioni a riguardo. Bene, penso proprio che parteciperò alla "sfida" allora! Grazie mille per la delucidazione ^.^

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  3. Ma figurati.

    Vieni sul forum italiano e fai tutte le domande che vuoi.
    http://nanowrimo.org/regions/europe-italy

    E puoi partecipare all'allenamento settimanale che propongo così da arrivare a Novembre pronta e rapida come non mai.

    ^__^

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  4. Avrei una piccola domanda sul "cosa".
    Sto pensando di iscrivermi, ma prima vorrei avere una piccola informazione.
    Da qualche mese sto lavorando a un paio di progetti ma, tra l'università e il lavoro non li ho mai finiti.
    Potrei partecipare con uno di quelli?

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  5. Ma assolutamente sì.
    Il NaNoWriMo è nato proprio per quello, dare una sferzata a progetti non ancora iniziati o fermi da tempo.

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