mercoledì 20 gennaio 2016

Come vanno gli Occhi?

Come vanno gli Occhi?

Sleepless-eyes-800px.png

Avete problemi di stanchezza visiva dopo qualche tempo al computer?

Gli occhi che bruciano o qualche fastidio visivo è assolutamente normale per chi scrive molto al computer.
Fissare uno schermo la cui immagine viene ricreata molte volte al secondo non è certo rilassante per i nostri poveri e bistrattati occhi.



Ci sono moltissimi accorgimenti relativi all’ergonomia della postazione di lavoro e tutti quanti dovremmo impiegare un poco del nostro tempo per studiarla e valutare meglio il modo in cui lavoriamo.

Ad esempio io non posso usare il mouse, ho un problema di tendinite e l’ho risolto usando una trackball al posto del mouse (che da anche un grosso bonus alla nerditudine ^__^), altri necessitano di mouse ergonomici appositi come quelli verticali o fissi.

Oggi vi parlo degli occhi.
Siamo scrittori, gli occhi sono il senso più importante per noi, dobbiamo prendercene cura.

Senza però addentrarci in complessi discorsi anatomici, medici, ergonomici e similari vi vorrei presentare alcuni piccoli programmi che possono aiutarci nel migliorare il nostro lavoro quotidiano.

Diciamo subito che la cosa più importate è sempre e comunque prenderci delle pause. In un prossimo articolo affronteremo questo aspetto nel dettaglio.

Fra una pausa e l’altra si lavora, e si lavora duramente, sguardo fisso al video, mani che volano sulla tastiera e il fumo dei nostri pensieri intorno a noi.

Ecco che la tecnologia ci viene incontro.

La stragrande maggioranza degli autori oggi usa esclusivamente computer e device elettronici per la scrittura, e non potrebbe essere altrimenti.

Facciamoci aiutare dalla tecnologia per migliorare anche questo aspetto.

Esiste una categoria di programmi, di utilities come si chiamano tecnicamente, che servono proprio allo scopo di cambiare la luminosità e il calore dei nostri schermi.

Calore?
Sì, ho detto calore, le fonti luminose sono caratterizzate non solo dalla loro luminosità ma anche da un indice, chiamato calore, relativa al tipo di luminosità. Il termine corretto sarebbe temperatura di colore ed è espresso in K (gradi kelvin). Per farmi capire, è quel valore tipicamente di 3.200 K che trovate indicato sulle lampadine a basso consumo.

Ora, cosa c’entra questo con l’affaticamento degli occhi?
Semplice, durante la giornata ovviamente varia l’intensità della luce ma varia anche la tonalità (la temparatura appunto).
Avere un video troppo ‘caldo’ rispetto al resto dell’ambiente affatica e stanca moltissimo la vista.

Ecco allora che ci vengono in aiuto alcuni programmi appositi.

f.lux

Il primo programma di questa categoria è il migliore e il più conosciuto.
Esiste la versione windows, mac, linux e ipad purtroppo non ancora la versione android.

questo programma fa in modo che la luminosità dello schermo del computer sembri seguire il cambiamento della luce durante la giornata.
Decisamente un programma a cui dovreste dare una possibilità.flux-shot.png

Io lo uso da anni, insieme a RedShift sotto, e mi sono sempre trovato bene.

RedShift

Ed ecco il secondo più conosciuto e usato.
Il programma, da linea di comando, è più adatto agli ambienti linux ma esiste anche una GUI (interfaccia grafica) ed è open source che vi ricordo essere sempre un punto di forza e qualità non da poco.redshift-icon-256.png
Ovviamente è l’alternativa ideale se f.lux non funziona in modo ottimale sul vostro sistema linux o windows.

Twilight

Il terzo programma invece è l’alternativa per Android a f.lux.
Poiché f.lux funziona su iPad ecco allora che per chi, come me, si rifiuta di entrare nel mercatino della mela rosicchiata bisogna trovare delle alternativa.
Questa è molto valida.
Soprattutto vi consiglio di leggere la descrizione, anche se non avete un android, perché spiega la parte tecno medica dell’affaticamente, che riassumo in questa frase:

La causa di tutto ciò è per colpa di un fotorecettore nei nostri occhi chiamato Melanopsina. Questo recettore è sensibile ad una ristretta banda di luci blu nell'intervallo di 460-480nm che può sopprimere la produzione di Melanopsina - un ormone responsabile dei vostri cicli sani di sonno-sveglia.

L’app è gratuita e la sto usando solo da qualche giorno ma pare funzionare bene.
 twilight.png

G.lux

Ed ora l’ultima ma non ultima, questa è un’app importante perché è una app per Chrome.

Il funzionamento è praticamente identico a F.lux, come dicono anche loro ma proprio perché funziona con il browser chrome diventa importante per chi ha un SO con solo il browser come nel caso del ChromiumOS e per chi non può installare programmi sul pc (tipico di molti uffici).

g.flux.png

Non l’ho ancora provata ma la descrizione è interessante.


Ovviamente questa è solo una breve carrellata di possibilità, esistono molti altri programmi creati a questo scopo, l'importante è che realizziate che esistono e che possono aiutarvi nel migliorare le vostre postazioni di lavoro.

E voi come proteggete i vostri occhi?
Avete dei programmi analoghi o dei trucchi speciali che volete condividere con noi?
I commenti sono a vostra disposizione.

Come sempre le immagini provengono da openclipart o dalle schermate di presentazione dei programmi.


Nessun commento:

Posta un commento