domenica 1 novembre 2015

Strategie e tecniche per il NaNoWriMo 2015


E’ partito, ci siamo, da oggi e per tutto il mese si scrive, si scrive e ci si lamenta di quanto non si è ancora riusciti a scrivere.

Questo è il NaNoWriMo 2015!

Fioccano gli articoli che spiegano i grandi e misteriosi segreti per raggiungere l’obiettivo finale, che spiegano come è stato fatto nel passato e come dovreste comportarvi per fare altrettanto.
Beh vi darò una delusione… voi siete unici e ciò che è servito ad altri potrebbe essere controproducente per voi, dovete scegliere da soli il vostro metodo.

Ma niente panico!


Eccomi in vostro soccorso con un comodo elenco di strategie che potete valutare, scegliere, adattare, modificare, non prendere neppure in considerazione o snobbarle del tutto.

Iniziamo dalle mie amate liste.
Quali sono le strategie applicabili ad una situazione come il NaNoWriMo?

  1. Tanto non ce la farò mai, devo battere il record alla Playstation.
  2. Vado al massimo e poi vediamo cosa succede.
  3. Punto tutto sullo sprint finale.
  4. Punto tutto sul fine settimana e uso i giorni restanti per pareggiare i conti.
  5. Conteggio settimanale dei risultati e ricalcolo dell’obiettivo settimana per settimana.
  6. Lavoro 5 giorni su 7 perché almeno 2 devo riposare o usarli per altro.
  7. 3 blocchi di 10 giorni con obiettivo a scalare
  8. Conteggio giornaliero, sono 1666 parole, anche il Diavolo può farcela.

Proviamo a esaminarle meglio.

1. Tanto non ce la farò mai, devo battere il record alla Playstation

Secondo me è la scelta migliore in assoluto, la playstation da sempre tante soddisfazioni. Solo che non è il nostro obiettivo, peccato.

2. Vado al massimo e poi vediamo cosa succede

Strategia eccellente per i grafomani e per chi non ama essere troppo tecnici.
Non c’è nulla di sbagliato ma si rischia di arrivare a fine mese fuori target.

3. Punto tutto sullo sprint finale

Altra strategia eccellente per i pigri e per chi non ama pianificare le cose o tenere d’occhio l’andamento.
Ammetto di averla usata più volte e in più occasioni quindi posso considerarmi un professionista.
E’ sicuramente la strategia preferita dai procrastinatori come me.

4. Punto tutto sul fine settimana e uso i giorni restanti per pareggiare i conti.

La migliore strategia per chi ha un lavoro che porta via molto tempo e vorrebbe anche credere di dedicare del tempo alla famiglia (illusi).
In effetti funziona egregiamente a patto di mettere in conto il cosiddetto cigno nero quella cosa che nella vita comune si chiama botta di sfiga e che ci aspetta sempre al varco.
Nel caso questa sia la strategia scelta consigio di lavorare a biettivi decrescenti come spiego al punto 7 più sotto

5. Conteggio settimanale dei risultati e ricalcolo dell’obiettivo settimana per settimana

Altra strategia molto comune, ci sono 4 settimane di lavoro e la divisione viene comoda.
Sono 12.500 parole alla settimana, niente di più facile.
Se iniziate dalla domenica avete un giorno di sprint iniziale e gli altri per mantenere il ritmo con un giorno finale di recupero del tempo perso.
Se iniziate dal lunedì avete due giorni finali di sprint per recuperare l’eventuale tempo perso.

6. Lavoro 5 giorni su 7 perché almeno 2 devo riposare o usarli per altro

Strategia eccellente e che consiglio e caldeggio in pieno.
5 giorni di lavoro su 7 permettono di gestirsi il tempo e le risorse in modo ottimo.
Abbiamo testato questo metodo sul forum regionale del NaNoWriMo da agosto a ottobre ed ha funzionato piuttosto bene.
Nel caso scegliate questa strategia vi ricordo che le parole al giorno da scrivere sono 2500, cifra tonda e comoda da ricordare.

7. 3 blocchi di 10 giorni con obiettivo a scalare

Questo è il metodo che intendo testare quest’anno.
Il mese ha 30 giorni quindi si presta ottimamente ad essere diviso per 10
Il  risultato è che ogni 10 giorni bisogna scrivere 16.667 parole.
Ma io voglio fare una cosa più tecnica ancora, voglio provare un strategia a scalare, ovvero sfruttare l’entusiasmo e l’energia iniziale per scrivere molto di più e lasciarmi maggiore margine verso la fine.
Il mio obiettivo sarà quindi 25.000 parole nei primi dieci giorni (difficilmente raggiungibile) poi 15.000 nei secondi dieci giorni con spazio per  recuperare l’eventuale mancanza precedente e, se tutto funziona come deve, negli ultimi dieci giorni resteranno soltanto 10.000 parole da scrivere ovvero misere 1000 parole al giorno, che a quel punto sembreranno quasi troppo poche.

8. Conteggio giornaliero, sono 1666 parole, anche il Diavolo può farcela.

Infine la strategia standard, quella ovvia, quella del conteggio giornaliero delle parole.
50.000 parole diviso i 30 giorni di novembre sono appunto 1666 parole al giorno (1667 se vogliamo arrotondare).
La strategia è semplice e lineare ma difficile da mantenere per un periodo così lungo.
Il rischio è di dover sempre rincorrere quanto non si è riusciti a fare nei giorni precedenti con il rischio di arrivare a fine mese con l’acqua alla gola.

Questo è il mio elenco di strategie, ne avete altre?
Volete condividerle con me e tutti i partecipanti al Nano?
Scrivete nei commenti, sono molto curioso di sapere come intendete affrontare questa sfida.

2 commenti:

  1. ho visto che faccio all'incirca 1666 parole in 8 facciate di quadernino, quindi ogni giorno mi conto le otto facciate e faccio un asterisco per dire "ok, devo arrivare almeno qui".
    Poi, quello che faccio in più è tutto guadagnato ^_^
    Ma c'è da dire che con i miei impegni non punto tanto alle 50k quanto alle 25k ^_-

    Dian87

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  2. Con il quaderno è facile tenere il conto a occhio. ^__^

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